Si è concluso sabato il Trofeo Giovanile Federale “Carlo Della Vida” arrivato alla sua XXIII edizione.
Quest’anno nelle 36 buche di gara disputate al Golf Club Olgiata hanno lottando per la vittoria circa 100 atleti, vedendo in campo ben 41 ragazze.
Il Trofeo maschile è stato vinto da Paolo Celentano con il punteggio di -4 seguito da Filippo Ciuffoletti e da Giovanni Leone, tutti e tre del Country Club Castelgandolfo. Il femminile è stato vinto da Francesca Fiorellini (Golf Olgiata) con -3 seguita da Ginevra Maria Zavagli Ricciardelli (Marco Simone) ed al terzo posto da Federica Rossi (Golf Roma-Acqua Santa).
Una nota speciale per il femminile in cui Fiorellini, vincitrice del Trofeo per la terza volta, ha rimontato sull’avversaria diretta Zavagli con quattro birdies consegutivi sulle ultime quattro buche.
La premiazione è stata condotta dal Presidente del Club Stefano Iacobelli e gestita con la massima attenzione per la prevenzione al Covid-19.
Abbiamo intervistato il Direttore di Torneo incaricato dalla Federazione di gestire ed organizzare la competizione Pierpaolo Curatolo.
D. Pierpaolo, che tipo di gara si è giocata oggi?
Abbiamo giocato un Trofeo Giovanile Federale. Si tratta di una gara nazionale a cui partecipano alcuni tra i migliori giocatori juniores italiani, ragazze e ragazzi.
D. Quanti giocatori hanno preso parte alla competizione?
A causa dell’emergenza Covid19 la Federgolf ha deciso di ridurre il field ad un centinaio di giocatori, ma erano comunque presenti molti dei più forti giocatori juniores del Lazio e abbiamo registrato molte presenze da altre regioni d’Italia.
D. Le procedure per l’emergenza Covid19 hanno compromesso la buona riuscita della gara?
La riduzione del field non ha impedito ai più forti di giocare, quindi il livello tecnico è stato elevato come ogni anno. Le procedure hanno naturalmente comportato una significativa riduzione del pubblico, consentendo l’accesso al campo solo ai genitori degli atleti e agli allenatori, ma il calore mostrato per le gesta degli atleti è stato quello delle grandi occasioni.
D. Come ha trovato il campo di gioco?
Sono diversi anni che partecipo al Trofeo come Direttore di Torneo o arbitro e posso dire che l’Olgiata si dimostra ogni volta un circolo che, per cura del campo e per professionalità di tutto lo staff, può ospitare competizioni di qualsiasi livello. Non dimentichiamo che l’anno scorso qui si è giocato l’Open d’Italia, tappa dell’European Tour e massima competizione italiana.
La manifestazione è stata seguita anche dalla testata giornalistica Sport Reporter con cui il Comitato Lazio ha avviato una collaborazione. Foto della manifestazione anche sul sito www.sportreporte.it
Foto che seguono sono state fornite gentilmente da Sport Reporter