A Roma l’Open 2017 presso il prestigioso percorso dell’Olgiata

Il Consiglio Federale che si è tenuto giovedì a Roma ha assegnato l’Open d’Italia nel 2017 al percorso dell’Olgiata Golf Club.
Il torneo più importante del calendario nazionale prevede un montepremi da sette milioni di euro, che lo allinea ai più grandi tornei mondiali.

Il Presidente Chimenti ha dichiarato che “E’ il primo passo del grande cammino che ci porterà alla Ryder Cup 2022, l’Open d’Italia diventa così un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati, che avranno l’opportunità di seguire dal vivo le più grandi stelle del golf internazionale”.
Grande soddisfazione anche da parte del Presidente dell’Olgiata Andrea Pischiutta: “E’ il migliore riconoscimento agli sforzi che, con l’intera compagine sociale, abbiamo condotto negli anni per mantenere elevati i livelli qualitativi del percorso”.
Il Presidente del Comitato Regionale Lazio Carlo Scatena ha anch’esso commentato la notizia: “Eravamo sicuri che il Presidente Chimenti e l’intero Consiglio Federale avrebbero dato questo grande riconoscimento all’Olgiata, ma anche all’intero movimento golfistico che nel Lazio sta negli ultimi anni facendo passi da gigante. Dopo la tappa del Challenge Tour che si giocherà a Terre dei Consoli in ottobre, l’Open d’Italia all’Olgiata é la premessa per altre iniziative di grande rilievo che stiamo pensando per Roma, in attesa del 2022”.

Il Progetto Ryder Cup 2022, non poteva che partire da Roma in modo da catalizzare l’interesse di appassionati italiani e stranieri sia attraverso un avvenimento di grande spessore, sia per la presenza dei giocatori più forti del mondo, grazie anche alla nuova collocazione nel calendario dell’European Tour (18-21 maggio).

L’Open farà ritorno all’Olgiata Golf Club dopo l’edizione del 2002, vinta dall’inglese Ian Poulter. Nel tempo il circolo è stato teatro di tanti avvenimenti di peso quali due World Cup, una Coppa del Mondo dilettanti, una finale della Dunhill Cup, tre tornei del Ladies European Tour, alcune gare del Challenge Tour oltre a una lunghissima serie di campionati nazionali.

Il percorso è stato inaugurato nel 1961. Disegnato dall’architetto inglese C. Kenneth Cotton, successivamente sono stati fatti due restyling ad opera dell’architetto Jim Fazio, il primo nel 1994 e il secondo nel 2012, nel quale praticamente sono state ridisegnate quasi tutte le buche. Gli adeguamenti hanno, inoltre, riguardato la lunghezza totale del tracciato, il riposizionamento di bunker, tee e ostacoli d’acqua, ma anche le rivisitazioni del patrimonio arboreo.