Roma Alps Letas Open

Importante appuntamento con il Golf internazionale al Golf Parco de Medici di Roma. Dal 15 al 17 luglio il sodalizio romano ha ospitato il Roma Alps Letas Open torneo dell’Italian Pro Tour inserito nel calendario del LET Access oltre che dell’Alps Tour, che aveva già disputato le qualifiche su questo percorso. Una novità molto apprezzata per il circuito la competizione per la stessa moneta di PRO di categoria maschile e femminile.

Il francese Xavier Poncelet ha vinto comandando sin dal primo giorno con uno score veramente notevole di -17 (64 67 68) davanti allo scozzese Ryan Lumsden, secondo con -16.

Grazie a questo successo, Poncelet conquista la seconda vittoria sull’Alps Tour a distanza di nove anni dall’ultimo trionfo e si porta a casa un premio di 7.200 euro su un montepremi complessivo di 45.000 euro.

Grandissima prova di Alessia Nobilio, la dilettante della nazionale azzurra si piazza al terzo posto assoluto con -15 (68 65 68) colpi, stesso punteggio dell’irlandese Gary Hurley e del francese Paul Elissalde.

A completare la superlativa prestazione di Alessia Nobilio, la migliore tra i partecipanti e le partecipanti italiane, e terza assoluta va ricordato che l’azzurra ha chiuso le 56 buche con un solo bogey al terzo giro.
Altro italiano in evidenza Giacomo Fortini, che conquista la top ten con la nona piazza grazie a 204 (68 66 70, -12) colpi. Nicola Maestroni (71 69 67), Michele Ortolani (69 67 71) e l’amateur Leonardi Rigamonti (71 70 66) trovano un buon 18/o posto grazie ad uno score di 207 (-9).
Tra i protagonisti più attesi c’era Jacopo Vecchi Fossa che però è uscito di scena al taglio dopo il secondo giro con 143 (-1) colpi.
Il percorso del Parco de Medici voluto e realizzato nel 1990 dall’Ing. Gaetano Rebecchini ha già ospitato manifestazioni internazionali di prestigio come, l’Open d’Italia femminile (con tre edizioni consecutive tra il 2005 e il 2007), la Qualifying School dell’Alps Tour nel 2020 e nel mese di marzo il Campionato Internazionale d’Italia femminile. Nato su un’area di circa 100 ettari, bonificando una zona completamente spianata e brulla atta a poter accogliere quello che avrebbe dovuto essere il grande idroscalo di Roma, presenta tre percorsi da 9 buche: il Bianco, il Blu ed il Rosso.

La caratteristica peculiare del percorso è certamente la presenza su quasi tutte le buche di difficoltosi ostacoli d’acqua che mettono alla prova i golfisti di tutti i livelli.